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Direttore in residenza

Sieva Borzak

Sieva Borzak, nato a Roma nel 1997, è un direttore italo-russo. Dopo gli studi di Canto Lirico, Pianoforte e Composizione, si diploma con il massimo dei voti e la lode in Direzione d’orchestra sotto la guida di Marcello Bufalini presso il Conservatorio “Alfredo Casella” (L’Aquila). Si perfeziona in seguito con Riccardo Muti, Daniel Oren, Francesco Lanzillotta, Daniele Agiman e Niels Muus.

A partire dal 2021 ricopre la carica di Direttore in residenza di Roma Tre Orchestra. 

Nel 2023 vince il I Premio Assoluto e il Premio dell’Orchestra del Concorso Internazionale Peter Maag per giovani direttori d’orchestra.

Nel 2022 vince il I Premio del Lake Como Conducting Competition. Nello stesso anno vince il III Premio e il Premio Speciale “Orchestra Filarmonica di Bacau” del X Concorso “Luigi Mancinelli” per direttori d’opera.

Nel 2022 è allievo effettivo della Riccardo Muti Italian Opera Academy e dirige l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, con il Requiem di Verdi al Teatro Alighieri (Ravenna).

Nel 2023 debutta al Teatro Petruzzelli, con Roma Tre Orchestra, dirigendo la Sinfonia n.9 Inno alla Gioia” di Beethoven.

Ha diretto numerose orchestre, tra cui Sofia Philharmonic Orchestra, Orchestra del Teatro dell’Opera di Tirana, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, Orchestra Filarmonica Salernitana, Kosovo Philharmonic Orchestra, I Musici di Parma, Orchestra da Camera del “Giovanni Paisiello Festival”, Roma Sinfonietta, Roma Tre Orchestra, Ensemble Testori, Romae Philharmonia Orchestra, Camerata Classica, Orchestra Giovanile “Le Metamorfosi”, UCBM Chamber Orchestra.

Ha diretto in numerosi teatri, tra cui Teatro Petruzzelli, Sferisterio (Macerata), Teatro dell’Opera di Tirana, Teatro Alighieri (Ravenna), Teatro Marrucino (Chieti), Teatro Giuseppe Verdi (Salerno), Teatro Flavio Vespasiano (Rieti), Teatro Comunale (L’Aquila), Teatro Palladium (Roma), Teatro Torlonia (Roma), Teatro Fenaroli (Lanciano), Teatro Apollo (Mogliano).

Nel settembre 2019, a 22 anni, ha luogo il suo debutto operistico presso il Giovanni Paisiello Festival, con La Finta Amante, opera buffa di Paisiello, in prima rappresentazione assoluta in tempi moderni. Partecipa in qualità di Direttore Assistente al Macerata Opera Festival 2020, con il Don Giovanni firmato da Davide Livermore. Nell’ottobre 2020 dirige Roma Tre Orchestra, presso il Teatro Palladium, in un concerto dedicato interamente a Richard Wagner, con selezioni dal Tannhäuser e dal Parsifal. È protagonista del Mozart Project, progetto incentrato sulla registrazione streaming dei più celebri Concerti per Pianoforte di W.A. Mozart. Assieme al sassofonista Jacopo Taddei è protagonista dell’album Elegy”, prodotto da Brilliant Classics (musiche di Tchaikovsky, Glazunov e Borodin). Nel 2021 è Direttore Assistente del M° Paolo Bortolameolli, nella celebre Traviata “degli Specchi”, presso il Macerata Opera Festival. Nello stesso anno porta in tournée Roma Tre Orchestra, presso il Festival “Le Altre Note” (Valtellina), con Eine Alpensinfonie di Richard Strauss.

Con Roma Tre Orchestra ha modo di debuttare in una quantità notevole di repertorio, dirigendo autori come Bach, Corelli, Telemann, Vivaldi, Pergolesi, Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Schumann, Brahms, Liszt, Wagner, Mahler, R.Strauss, Tchaikovsky, Borodin, Glazunov, Chopin, Saint-Saens, Debussy, Ravel, Dukas, Elgar, Copland, Gershwin, Castelnuovo-Tedesco, Piazzolla, Brouwer, Rachmaninov, Shostakovich, Bloch.

Ha accompagnato solisti di fama internazionale, tra cui Giovanni Sollima, Aubree Oliverson, Amalia Hall, Anton Spronk, Giulio Tampalini, Jacopo Taddei, Pietro Roffi.

Attivo anche nel campo della Musica Contemporanea, ha diretto la prima esecuzione assoluta della Sinfonia n.2 “Un Mondo Nuovo” di Nicola Campogrande, la prima esecuzione assoluta del “Concerto di Asigliano” di Angelo Gilardino, la prima assoluta di “Rondò in A major” di Frederick Robin e l’opera “Delwende” di Fausto Sebastiani.

Nel 2023 ha partecipato, in qualità di Direttore Assistente, a Bastarda (un progetto donizettiano su Anna Bolena, Maria Stuarda, Roberto Devereux, Elisabetta al castello di Kenilworth) presso il Theatre de la Monnaie, Bruxelles. Nel maggio 2023 ha diretto Die Walküre in forma di concerto, con Roma Tre Orchestra e ha debuttato al Teatro dell’Opera di Tirana, dirigendo l’opera Skanderbeg. Per la prossima stagione è previsto il debutto nel Circuito Aslico/Opera Domani con Turandot, il ritorno al Reate Festival con Der Kaiser von Atlantis e concerti sinfonici con l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra della Magna Grecia, Orchestra Filarmonica di Bacau (Romania), Sliven Symphony Orchestra (Bulgaria) e Roma Tre Orchestra.

 
L'incarico annuale di Direttore in residenza è attribuito dal Consiglio Direttivo su proposta del Direttore Artistico ad un direttore d'orchestra, di giovane età, sulla base di una valutazione delle capacità professionali, anche tenuto conto di eventuali pregresse collaborazioni, e della condivisione per le attività musicali e del disegno culturale complessivo svolto da Roma Tre Orchestra.Il Direttore in residenza è protagonista di una serie di appuntamenti nel corso dell'anno solare, prevalentemente in ensemble, elaborati secondo linee progettuali e programmatiche concordate tra il medesimo, il Direttore Artistico e il Consiglio Direttivo dell'Associazione, secondo criteri compatibili con le linee finanziarie ed artistiche definite dal Consiglio Direttivo.L'incarico di Direttore in residenza è pubblicizzato attraverso il sito internet e i canali social dell'Associazione Roma Tre Orchestra. L'artista interessato può fregiarsi, in ogni luogo fisico o virtuale, del titolo di "Direttore in residenza di Roma Tre Orchestra" con specifica dell'anno di attribuzione dell'incarico.L'incarico può essere rinnovato ed è a titolo gratuito. Ogni evento e/o progetto che vede coinvolto il Direttore in residenza potrà essere retribuito mediante specifici accordi tra l'interessato e l'Associazione Roma Tre Orchestra, sulla base della rilevanza, della complessità e dell'impegno richiesto
 

 

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