Martedì 19 aprile ore 19 Aula Magna
Young Artists Piano Solo Series 2021 - 2022
F. Chopin: Barcarola op.60
L. v. Beethoven: Sonata per pianoforte n. 21 in do maggiore op. 53 “Waldstein”
E. Granados: Quejas o la maja y el ruiseñor
F. Liszt: Après une lecture de Dante - Fantasia quasi Sonata S. 161 n. 7
Michelle Candotti, pianoforte
Il concerto della pianista livornese Michelle Candotti, recente finalista del prestigioso Premio Chopin di Varsavia, ripercorre alcuni dei capisaldi della letteratura pianistica.
La Barcarola in Fa diesis maggiore op. 60 è una composizione di Fryderyk Chopin scritta fra il 1845 e il 1846. Il ritmo cullante che riecheggia i gondolieri veneziani, accompagnato dalla grande cantabilità della melodia, la profonda flessuosità e dolcezza nei suoni, fanno di questo brano uno dei capolavori assoluti.
Passando dal cullare delle acque, sopraggiungono gli accordi di apertura della Sonata n.21 op.53, “Waldstein” di Beethoven. Questa sonata è anche conosciuta come 'L'Aurora' (L'alba) in italiano, proprio per queste sonorità, che si dice evochino un'immagine dell’alba.
Nella seconda parte del programma troviamo invece un clima spagnolo con “Quejas o la maja y el ruiseñor” da Goyescas di E.Granados. Nel brano si può percepire chiaramente la dualità del lamento della fanciulla, contrapposto alla visione dell’usignolo, beato e indifferente ai turbamenti terreni.
A chiusura, la discesa agli Inferi con la Fantasia quasi Sonata “Après une lecture du Dante” di Liszt. I riferimenti alla celebre Divina Commedia non mancano: la porta dell’inferno all’inizio, lo sguardo sui penitenti nel vortice infernale, la storia d’amore e peccato di Paolo e Francesca nella parte centrale, e il trionfo del bene sul male in un finale ricco di virtuosismo e grandiosità che andranno a chiudere il programma.