Domenica 3 novembre ore 12, Museo Carlo Bilotti
I grandi quintetti di Anton Rubinstein
Ludovico Troncanetti, pianoforte
Anton Rubinstein (1829-1894) è stato un pianista, compositore e direttore d'orchestra russo di origine ebraica, riconosciuto come uno dei più grandi pianisti del XIX secolo e una figura centrale nella storia musicale russa. Nato a Vikhvatinets, oggi parte della Moldavia, Rubinstein mostrò fin da giovane un talento straordinario per il pianoforte, compiendo tournée in Europa già da adolescente.
Oltre alla sua brillante carriera concertistica, Rubinstein fu un compositore prolifico, autore di opere, sinfonie, concerti per pianoforte, musica da camera e lavori per coro. Tuttavia, è forse più noto per il suo ruolo di educatore e per aver fondato il Conservatorio di San Pietroburgo nel 1862, il primo istituto di questo genere in Russia, che formò generazioni di musicisti, tra cui Pyotr Ilyich Tchaikovsky.
Rubinstein è spesso ricordato per il suo virtuosismo pianistico, paragonabile a quello di Franz Liszt, e per il suo contributo allo sviluppo della scuola musicale russa. La sua eredità musicale, sebbene meno conosciuta rispetto a quella di altri contemporanei, ha avuto un impatto duraturo sulla storia della musica.
Protagonista del concerto, Ludovico Troncanetti, già noto al pubblico di Roma Tre Orchestra e tra i massimi interpreti di questo autore riconosciuti a livello internazionale. Con lui alcuni dei più brillanti strumentisti della nostra orchestra.