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 Domenica 22 dicembre ore 12, Museo Barracco

New age - Baroque Affinities

 
P. Glass: n. VII
J. S. Bach: Preludio dalla suite per violoncello solo in sol maggiore, BWV 1007
P. Glass: n. V           
J. S. Bach: Preludio dalla suite per violoncello solo in re minore, BWV 1008
P. Glass: n. VI
J. S. Bach: Preludio dalla suite per violoncello solo in do maggiore, BWV 1009
P. Glass: n. II
J. S. Bach Preludio dalla suite per violoncello solo in mi bemolle maggiore, BWV 1010      
P. Glass: n. IV 
J. S. Bach: Preludio dalla suite per violoncello solo in do minore, BWV 1011
P. Glass: n. III
J. S. Bach: Preludio dalla suite per violoncello solo in re maggiore, BWV 1012

 

Silvia Chiesa, violoncello

 

 

Il programma, direttamente scelto dall’interprete, ne riflette la volontà di far percepire similitudini compositive tra i due compositori, nonostante i 250 anni di distanza che li separano. L’aspetto più interessante è forse la profondità emozionale: Bach incarna la spiritualità e l'introspezione mentre Glass evoca emozioni con il ripetersi di melodie apparentemente simili che arrivano a donare all'ascoltatore una sorta di ipnosi. L'interesse per la precisione matematica nelle proprie opere così come l'importanza e il rapporto unico con il tempo legano i due compositori: Bach con le sue strutture intricate e Glass con la fluidità e l'apparente allungamento del tempo. Queste due filosofie di pensiero, accomunate da medesime esigenze, portano ad intrecciare i due autori con il timbro del violoncello al fine di poter dare una visione della musica che, seppur in continuo divenire, rimane sempre radicata alle esigenze della tradizione.



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