Domenica 26 gennaio ore 11, Teatro Torlonia
Mozart è uno dei più grandi autori della storia della musica: bambino prodigio, ha iniziato a comporre già a 5 anni e, nel corso della sua breve vita, ha creato una quantità vastissima e variegata di capolavori, che spaziano tra sinfonie, concerti, opere liriche, musica sacra e da camera.
Composto nel 1777, il Concerto per pianoforte n. 9, noto come Jeunehomme, è considerato uno dei primi capolavori concertistici di Mozart. Dedicato ad una non precisata pianista francese Mademoiselle Jeunehomme (probabilmente Victoire Jenamy), si distingue per la sua innovativa struttura e per l'integrazione molto fluida tra solista e orchestra.
Composto nel 1775, il Concerto per violino n. 4 fa parte di una serie di cinque concerti per violino scritti da Mozart durante il suo periodo a Salisburgo. Questo, in particolare, riflette l'influenza della tradizione italiana, in particolare dello stile galante, che pone enfasi sulla semplicità e l'eleganza melodica. Mozart era affascinato dalla musica di compositori come Giovanni Battista Sammartini e Luigi Boccherini, e in questo concerto si nota come Mozart integri il loro approccio melodico con la sua personale raffinatezza armonica e orchestrale.