Tre capolavori che esplorano il tema della libertà attraverso la musica, proposti quasi in un crescendo di intensità emotiva.
Il Sestetto da "Capriccio" di Richard Strauss, tratto dall’introduzione della sua ultima opera, è un brano cameristico raffinato, che riflette sulle relazioni tra parole e musica, esprimendo la libertà dell’arte nella sua forma più pura.
Il Concerto per violoncello in la minore, op. 129 di Robert Schumann è una composizione intima e intensamente lirica, dove il violoncello esprime una libertà personale ed emotiva, attraverso un dialogo continuo con l’orchestra, senza pause tra i movimenti.
Per concludere, le celebri musiche da scena di Egmont, op. 84 di Ludwig van Beethoven, una delle sue composizioni più potenti, che celebra il coraggio e lo spirito di lotta per la libertà contro l’oppressione.