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2022/2023
- Tra classici e romantici
Venerdì 23 giugno ore 20.30 Convitto Vittorio Locchi Via Carlo Spinola 11
Tra classici e romantici
W. A. Mozart: Divertimenti per archi in re maggiore K 136, in fa maggiore K. 138
R. Schumann: Concerto per violoncello in la minore op. 129
Roma Tre Orchestra Ensemble
Leonardo Spinedi - Federica Sarracco, violino
Moises Sandoval, viola
Maria Margherita Paci, violoncello
Danilo Squitieri, violoncello solista
I Divertimenti per archi di Mozart sono delle composizioni leggere e vivaci, scritte per intrattenere e divertire gli ascoltatori, caratterizzate da melodie orecchiabili, ritmi incalzanti e una vivace interazione tra gli strumenti ad arco.
Il Concerto per violoncello di Schumann è invece una composizione più ampia e complessa. Scritto per violoncello solista e l'orchestra, questo concerto offre al violoncellista l'opportunità di esprimere la sua virtuosità e la sua sensibilità musicale. Il concerto è diviso in tre movimenti: un movimento iniziale energico, un movimento lento espressivo e un finale vivace e gioioso, senza soluzione di continuità. L'opera riflette lo stile romantico di Schumann, caratterizzato da melodie appassionate, contrasti emotivi e un'intensa interazione tra solista e orchestra.
Tra classici e romantici
W. A. Mozart: Divertimenti per archi in re maggiore K 136, in fa maggiore K. 138
R. Schumann: Concerto per violoncello in la minore op. 129
Roma Tre Orchestra Ensemble
Leonardo Spinedi - Federica Sarracco, violino
Moises Sandoval, viola
Maria Margherita Paci, violoncello
Danilo Squitieri, violoncello solista
I Divertimenti per archi di Mozart sono delle composizioni leggere e vivaci, scritte per intrattenere e divertire gli ascoltatori, caratterizzate da melodie orecchiabili, ritmi incalzanti e una vivace interazione tra gli strumenti ad arco.
Il Concerto per violoncello di Schumann è invece una composizione più ampia e complessa. Scritto per violoncello solista e l'orchestra, questo concerto offre al violoncellista l'opportunità di esprimere la sua virtuosità e la sua sensibilità musicale. Il concerto è diviso in tre movimenti: un movimento iniziale energico, un movimento lento espressivo e un finale vivace e gioioso, senza soluzione di continuità. L'opera riflette lo stile romantico di Schumann, caratterizzato da melodie appassionate, contrasti emotivi e un'intensa interazione tra solista e orchestra.
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