ARTICLE / DEFAULT.PHP

Lunedì 21 ottobre ore 19, Rettorato Università Roma Tre

Maurizio Baglini Project 2024

Le sonate per violoncello di Johannes Brahms

Sonata n. 1 in mi minore per violoncello e pianoforte, op. 38

Silvia Chiesa, violoncello
Paolo Ehrenheim, pianoforte

 

Sonata n. 2 in fa maggiore per violoncello e pianoforte, op. 99

Pietro Fortunato, violoncello
Maurizio Baglini, pianoforte

 

Le due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms rappresentano momenti distinti ma complementari della produzione cameristica del compositore, ciascuna con caratteristiche uniche che riflettono la sua evoluzione stilistica.

Composta tra il 1862 e il 1865, la Sonata n. 1 in mi minore è una delle prime opere cameristiche mature di Brahms. Strutturata in tre movimenti, questa sonata si distingue per la sua architettura rigorosa e l'uso tematico del contrappunto, un chiaro omaggio a Johann Sebastian Bach. 

Completata nel 1886, la Sonata n. 2 in fa maggiore si differenzia nettamente dalla prima per il suo carattere più espansivo e virtuosistico ed è articolata nei canonici quattro movimenti.

Entrambe le sonate sono esempi della profondità e della varietà del pensiero musicale di Brahms, ma ciascuna offre una visione distinta: la prima sonata, rigore e una forma di cupa introspezione, la seconda, dinamismo ed espansività.



Condividi

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più clicca su “Più informazioni”