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Domenica 15 dicembre ore 12, Museo Pietro Canonica

Giuseppe Verdi, tra cultura popolare e tradizione accademica

  • In solitaria stanza, aria da camera 
  • da "I Lombardi alla prima crociata", La mia letizia infondere 
  • Ad una stella, aria da camera 
  • da "Macbeth", Ah la paterna mano 
  • da "Luisa Miller", Quando le sere al placido...l'ara o l'avello apprestami 
  • da "Rigoletto", Questa o quella 
  • da "La Traviata", Preludio atto I; Lungi da lei...de' miei bollenti spiriti 
  • Romanza in fa maggiore per pianoforte solo 
  • Valzer in fa maggiore per pianoforte solo 
  • da "Aida", Preludio atto I 
 
Artur Sadłoń, tenore
Elisa Eleonora Papandrea, violino
Alessandro Guaitolini, violoncello
Emanuele Stracchi, pianoforte
Young Artists Piano Solo Series 2022 - 2023
Valerio Vicari, narrazione

 

Giuseppe Verdi, noto principalmente per le sue celebri opere, ha scritto anche musica da camera, sebbene in misura minore. Tra le sue composizioni da camera, si annoverano alcune arie per voce e pianoforte. Questi brani mostrano la sua abilità nel comporre per formazioni più intime e offrono uno sguardo sulla sua versatilità come compositore.

Le arie da camera di Verdi, sebbene meno conosciute rispetto alle opere teatrali, offrono un'intima esplorazione delle sue capacità melodiche e della sua sensibilità espressiva. Questi pezzi evidenziano un lato più personale e riflessivo del compositore, rivelando una dimensione diversa della sua musica.

Oltre a queste, una carrellata di celebri brani tratti dal grande repertorio lirico verdiano, arrangiati appositamente da Emanuele Stacchi per questo specifico Ensemble.

 

 

 



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