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Giovedì 10 aprile 2025 ore 20.30, Teatro Palladium

Dallapiccola e Nono incontrano Mozart: costruiamo una nuova tradizione

In collaborazione con GOG Giovine Orchestra Genovese

  1. A. Mozart: Sinfonia n. 25 in sol minore, K. 183
  2. Nono: Canti per 13; Incontri per 24 strumenti
  3. Dallapiccola: Piccola musica notturna
  4. A. Mozart: Sinfonia n. 40 in sol minore, K. 550
 
Roma Tre Orchestra - Giovine Orchestra Genovese
Pietro Borgonovo, direttore

Roma Tre Orchestra, GOG e Pietro Borgonovo si uniscono in un progetto all’insegna della grande musica del XX secolo che, in entrambi i concerti, sarà accostata, per contrasto emotivo, a quella del grande Amadeus.

Luigi Nono (1924-1990) è stato una figura centrale nell’avanguardia musicale del XX secolo. La sua opera riflette un impegno politico e sociale profondo, con una continua esplorazione delle possibilità timbriche e strutturali della musica contemporanea. Nono ha cercato di sfidare le convenzioni compositive, utilizzando il suono come mezzo per esprimere idee di libertà e lotta.

I Canti per 13 (1955) sono un esempio della sua ricerca sull’organizzazione seriale e sul rapporto tra suono e silenzio. Il pezzo, per 13 esecutori, mostra una grande attenzione ai dettagli timbrici e alla distribuzione dei suoni nello spazio, creando un paesaggio sonoro frammentato ma intenso, quasi meditativo.

Incontri per 24 strumenti (1955) porta avanti l'idea di frammentazione e dialogo tra gli strumenti. Qui, Nono esplora la tensione tra i suoni d’insieme e i contrasti tra sezioni, creando una struttura in cui i suoni sembrano “incontrarsi” e scontrarsi in modo imprevedibile, dando vita a un’esperienza sonora densa e complessa.

Luigi Dallapiccola (1904-1975) è stato uno dei compositori italiani più importanti del secolo scorso, noto per il suo impegno umanistico e la sua adesione alla dodecafonia, influenzata dalla Seconda Scuola di Vienna. La sua musica unisce rigore tecnico e profondità espressiva, spesso trattando temi di forte impegno civile, libertà e giustizia, anche in funzione della sua ferma opposizione al fascismo.

La Piccola musica notturna (1954) è una breve composizione orchestrale in cui Dallapiccola crea un’atmosfera rarefatta e sospesa, con colori orchestrali delicati che evocano l’intimità e la quiete della notte. Il pezzo mostra il suo talento per il controllo delle dinamiche e delle sfumature timbriche.



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