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 Mercoledì 16 aprile ore 18, Accademia di Danimarca 
Riflessioni e Fantasie: un concerto tra epoche diverse
J. S. Bach: Fantasia cromatica e fuga in re minore, BWV 903
F. Liszt: Studio Trascendentale n. 4 "Mazeppa"
C. Debussy: L'Isle joyeuse
A. Dvorak: Quintetto per pianoforte n. 2 in la maggiore, op. 8
 
Davide Ranaldi, pianoforte
Vincitore Young Artists Piano Solo Series 2023 - 2024
Roma Tre Orchestra String Ensemble
Medeya Kalantarava, Josè Rodolfo Avila Pardo, violini
Luicelis Vasquez, viola
Ludovica Luppi, violoncello



La Fantasia cromatica e fuga in re minore, BWV 903 è un'opera monumentale che esemplifica la maestria contrappuntistica di Bach. La Fantasia è un'esplorazione virtuosistica e improvvisativa delle possibilità cromatiche, mentre la Fuga segue con una complessa struttura a più voci, dimostrando la perfezione tecnica e l'inventiva armonica di Bach.

Antonín Dvořák conclude il programma con il Quintetto per pianoforte n. 2 in la maggiore, op. 8, una composizione che esprime l’energia e il lirismo del tardo Romanticismo. Il quintetto, scritto nel 1874, presenta una ricca tessitura melodica e ritmica, con dialoghi vivaci tra il pianoforte e il quartetto d'archi. Dvořák utilizza influenze folk della sua terra boema e una struttura classica per creare un'opera di grande espressività e varietà timbrica.



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