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Domenica 5 ottobre ore 11, Convitto Vittorio Locchi
Meet me in the dark


L. Janáček: In the Mists
T. Murail:: Mémorial
H. Lachenmann: Wiegenmusik
L. Berio: Wasserklavier
B. Furrer: Voicelessness. The snow has no voice
S. Prokofiev: Sonata n. 4 in do minore op. 29


Federico Bricchetto, pianoforte


Meet me in the Dark è un invito ad addentrarsi nelle oscurità interiori, nelle nevrosi dell’età contemporanea. Un programma scuro, ipnotico, introverso, ma non scevro di chiarori, lucentezze, iridescenza. Si apre con Nella Nebbia di Leoš Janáček, brano malinconico ed inquieto, segnato dalle difficoltà personali del compositore e da un’atmosfera sospesa e misteriosa. Seguono Wiegenmusik di Helmut Lachenmann e Voicelessness di Beat Furrer, che indagano la fragilità umana attraverso suoni al limite dell’udibile. Entrambi i brani sono una riflessione sulla delicatezza, sul gesto, e sulla tensione tra suono e silenzio. Il programma si conclude con un capolavoro del Novecento: la Quarta Sonata op. 29 di Sergej Prokofiev, opera cupa e introspettiva, meno eseguita delle altre sonate, ma forse la più profonda, nata dal dolore per la morte di un amico e dal clima drammatico della rivoluzione russa.

 

 

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