Il recital di Marianna Zonetti è costruito come un itinerario che intreccia intimismo poetico e invenzione formale, accostando pagine di epoche e linguaggi diversi. L’apertura è affidata a un Preludio di Francesco Paoletti, giovane compositore italiano, che con il suo linguaggio essenziale e raffinato introduce un clima di concentrazione e ascolto. Segue una selezione di Robert Schumann: le celebri Kinderszenen op. 15, ciclo di tredici miniature che uniscono freschezza infantile e profondità nostalgica, e alcuni brani tratti da Bunte Blätter op. 99 (Tre pezzi brevi e Cinque fogli d’album), pagine meno note ma ricche di poesia e di invenzione. La seconda parte è interamente dedicata ai 24 Preludi op. 34 di Dmitrij Šostakovič, composti nel 1933, un ciclo che attraversa tutte le tonalità e che alterna leggerezza, ironia, dramma e lirismo, rivelando un autore capace di fondere tradizione e modernità. Un programma complesso ed entusiasmante per una giovane interprete di grande sensibilità.