ARTICLE / DEFAULT.PHP

 

Mercoledì 11 febbraio ore 19, Torre C Rettorato Università Roma Tre
Federico Caneva - Young Artists Piano Solo Series 2025 - 2026
W. A. Mozart: Fantasia in re minore K.397
J. Haydn: Sonata n. 24 in re maggiore per pianoforte, op. 13 n. 4 Hob:XVI:24
F. Schubert: Improvviso D.935 n.2 
F. Schubert - F. Liszt: Auf dem Wasser zu singen D.774
F. Schubert: Improvviso D.935 n.4
F. Rzewski: Winnsboro Cotton Mill Blues 
P. I. Tchaikovsky: Meditation op. 72 n.5
A. Scriabin: Fantasia op. 28
 
Federico Caneva, pianoforte

 

Un itinerario che abbraccia oltre un secolo di musica e stili diversi, dal classicismo di Mozart e Haydn al tardo-romanticismo di Schubert, fino a sfociare nella modernità del Novecento e oltre. L’apertura è affidata alle pagine dei due padri della classicità viennese, esempi di chiarezza formale, eleganza e invenzione melodica che hanno posto le basi del linguaggio pianistico moderno. Segue l’universo di Franz Schubert, con la sua capacità di fondere lirismo poetico e introspezione drammatica, esprimendo un romanticismo di rara profondità. Il programma compie poi un balzo nel Novecento con Winnsboro Cotton Mill Blues di Frederic Rzewski, brano dalla forza graffiante, che evoca con ritmo meccanico e sonorità percussive il lavoro nelle fabbriche tessili americane, trasformando il pianoforte in una vera macchina sonora. A chiudere la serata, le visioni di Čajkovskij e Skrjabin: il primo con la sua vena melodica e struggente, il secondo con un linguaggio visionario e ardente, sospeso tra misticismo e modernità. Un percorso che unisce fantasia, poesia e ritmo industriale in un’unica esperienza d’ascolto.

 

 

 

 



 

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più clicca su “Più informazioni”