Il recital di Andrea Mariani propone un affascinante dialogo tra Fryderyk Chopin e Silvio Omizzolo, intrecciando capolavori romantici e pagine del Novecento italiano. L’apertura è affidata al Valzer in fa maggiore op. 34 n. 3 di Chopin, pagina elegante e brillante che introduce il clima poetico del concerto. Segue una selezione dai Dieci studi sul trillo di Omizzolo, in cui la ricerca tecnica si unisce a un linguaggio personale di sorprendente modernità; tra questi spiccano la Mazurka e lo Scherzo, caratterizzati da freschezza ritmica e sperimentazione armonica. La prima parte si conclude con lo Scherzo n. 1 in si minore op. 20 di Chopin, impetuoso e drammatico, tra i vertici della sua produzione pianistica. Nella seconda parte tornano Omizzolo con la Barcarola e la Marcia funebre, pagine di intensa espressività, e Chopin con la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35, capolavoro assoluto che fonde lirismo e visionaria tragicità. Un percorso che alterna virtuosismo e poesia, sperimentazione e tradizione.